Fondo perduto per il turismo


Il ministero del Turismo ha pubblicato l’
avviso pubblico con le modalità applicative, i requisiti e le spese ammissibili per usufruire degli incentivi destinati dal PNRR alle imprese turistiche, compresi gli stabilimenti balneari.

Credito d’imposta fino all’80%

La misura si applica agli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024, e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti dopo il  7 novembre 2021. 


Il credito d’imposta si utilizza in compensazione con modello F24  dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati e comunque entro il 31 dicembre 2025.


Il credito d’imposta è cedibile in tutto o in parte a soggetti diversi autorizzati comprese banche e intermediari finanziari.


Contributo a fondo perduto

Gli stessi beneficiari potranno ricevere anche un contributo a fondo perduto fino al 50% dei costi sostenuti per i medesimi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a € 40.000,00. 

Il contributo a fondo perduto può essere aumentato:

  • di ulteriori € 30.000,00 per interventi di digitalizzazione e innovazione sul 15% dell’investimento,
  • di ulteriori € 20.000,00 per imprenditoria femminile giovanile (società cooperative o di persone costituite per il 60% da under 35 anni, società di capitali con 2/3 di quote possedute da giovani e organi di amministrazione costituiti per 2/3 di giovani, imprese individuali gestite da giovani),
  • di ulteriori € 10.000,00 per imprese di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il cumulo delle due misure è ammesso a condizione che non si superi il 100% delle spese ammesse.

Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione sul conto bancario del beneficiario, a conclusione dell’intervento.


Finanziamento Agevolato

Per le spese ammissibili non coperte da incentivi si può chiedere un finanziamento agevolato se almeno il 50% di tali costi riguarda interventi di riqualificazione energetica.


Interventi ammessi agli incentivi

Sono ammissibili tra gli altri interventi relativi a:

  • incremento dell'efficienza energetica 
  • eliminazione delle barriere architettoniche 
  • manutenzione straordinaria di restauro, risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri anche prefabbricati funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica, delle strutture di riqualificazione antisismica, agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche,
  • realizzazione di piscine termali per i soli stabilimenti termali e l'acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento dell'attività termale
  • interventi di digitalizzazione
  • acquisto di mobili e componenti d'arredo inclusa l'illuminotecnica a condizione che l'acquisto sia funzionale almeno a uno degli interventi precedenti

I lavori devono iniziare entro sei mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari e terminare entro 24 mesi dalla stessa data.


Inoltro della domanda

La domanda di contributo deve essere trasmessa attraverso la piattaforma online che sarà rilasciata entro il 21 febbraio. Da quel momento ci saranno 30 giorni per presentare l’istanza per entrambi o uno solo dei benefici concedibili), modificare dati già inseriti o aggiungere documenti.


Entro 60 giorni il Ministero pubblicherà l’elenco dei beneficiari ed erogherà gli importi riconosciuti tenendo conto della data di comunicazione della conclusione dell’intervento.


L’attribuzione dell’incentivo avverrà secondo l’ordine cronologico delle domande e nel limite di spesa stanziato.